Senza Nome è un blog personale, fatto di immagini, link, video, emozioni, pensieri, tutto un po’ alla rinfusa. Nasce dalla voglia di svincolarsi dai social network e dalle loro politiche sulla privacy – molto simili a quelle della Stasi – che arrivano talvolta a chiedere agli utenti i documenti (passaporto, o patente, o certificato elettorale, …) per verificarne l’identità. Evitare queste verifiche comporta la cancellazione dell’account e di tutti i contenuti caricati/condivisi. Ormai sono arrivato alla sesta cancellazione (con sommo rodimento di cul*) con conseguente perdita di foto, link, note, album, eccetera.
I blog sono ottimi sistemi di archiviazione del materiale informatico “non sensibile”: ti permettono di memorizzare in modo permanente enormi quantità di dati gratuitamente e spesso in forma anonima facendoti risparmiare un sacco di soldi in archivi digitali. Inoltre, e soprattutto, permette all’animale sociale informatizzato di rimanere in contatto con le varie identità digitali di amici/conoscenti/colleghi/etc.
Ovviamente è bene ricordare che – per la propria sicurezza – informazioni personali, documenti privati, “fatti tuoi”, non devono (dovrebbero) trovare posto su internet, sui blog, social e quant’altro, poi ognuno faccia come meglio crede.